Il parquet in cucina può essere la scelta giusta

parquet in cucina

Ad alcuni l’idea del parquet in cucina sembrerebbe piuttosto insolita. Infatti è diffusa l’errata convinzione, secondo la quale il parquet non si adatta come pavimento per un ambiente domestico come la cucina. Ma abbiamo parlato proprio di una convinzione del tutto sbagliata. Infatti nel tempo ci si rende conto come il parquet sia un pavimento del tutto particolare, che può essere incentivato anche nell’uso in ambienti domestici come la cucina e il bagno.

Basta soltanto riservare al pavimento il giusto trattamento. D’altronde non dobbiamo dimenticare che la cucina costituisce uno degli ambienti più vissuti della casa. Per molti rappresenta una stanza davvero importante ed è giusto che anche questa stanza venga valorizzata in tutti i suoi aspetti, compreso quello che riguarda il pavimento.

Allo stesso tempo, poiché il pavimento della cucina riceve molte stimolazioni, è importante che scegliamo i materiali più adeguati e più resistenti.

I vantaggi dell’avere il parquet in cucina

Alcune aziende, come Bauwerk, propongono anche il parquet per la cucina. In effetti sono molti i vantaggi che possiamo ricavare puntando sul materiale come il legno, anche per una stanza così “vissuta” come può essere quella in cui prepariamo i cibi e mangiamo.

In fin dei conti spesso la cucina si propone come una continuazione della zona living e quindi la scelta del parquet rappresenta per la cucina un senso di valorizzazione che obbedisce a dei canoni estetici di non poco conto. Il parquet si mostra davvero bello, elegante, dà un senso di accoglienza e contribuisce a costituire un’atmosfera calda.

Non dobbiamo pensare necessariamente che, con il passare del tempo, i segni che si formano sul pavimento siano del tutto negativi. Infatti può capitare che in cucina si spostino le sedie, che ci sia un calpestio più frequente. Tutto questo comporta il tracciare dei segni che vengono visti sempre di più come i segnali dell’usura che esaltano la naturalezza del materiale.

Inoltre il parquet è trattabile anche in cucina. Vediamo adesso quali sono i consigli da seguire perché anche il parquet in cucina possa durare a lungo nel tempo.

I consigli utili per il parquet in cucina

Ma cosa possiamo fare a livello concreto perché il nostro parquet della cucina duri a lungo nel tempo? Come fare e quali regole seguire per avere un pavimento in legno resistente anche in questo spazio della casa? È molto importante fare la scelta giusta e indirizzarsi verso quei pavimenti che abbiano come garanzia una certificazione precisa.

Per la cucina potresti per esempio scegliere, per avere più certezza sulla durata nel tempo, un pavimento in legno verniciato, che è da preferire rispetto a quello trattato con olio. Infatti quello verniciato è più resistente e può essere maggiormente preservato da urti e infiltrazioni di materiali liquidi.

Il legno viene protetto tramite la verniciatura e lo strato di vernice rende più facile anche da pulire il pavimento. Naturalmente neanche quando il parquet è verniciato dobbiamo utilizzare detergenti aggressivi per la sua pulizia. È sempre meglio farsi consigliare dal rivenditore sul prodotto più giusto da scegliere per la pulizia.

Poi quello che conta è anche costituito dalla tipologia del legno, perché alcuni tipi sono maggiormente resistenti. Per esempio, fra i tipi di legno più resistenti, quindi adatti per il parquet in cucina, bisogna ricordare il bamboo, che resiste bene all’umidità, e il teak, un legno tropicale le cui tonalità vanno dal giallo al bronzo. Se si vuole un legno che sia resistente e al tempo stesso dai colori più scuri, si può scegliere il wenge.

Molto importante è inoltre per la resistenza la posa. Per esempio si può scegliere soprattutto la posa con la colla perché in questo modo si evita che ci siano infiltrazioni di acqua tra il legno e il massetto.